La storia narrata è collocata in epoca medievale e si svolge tra la regione alpina della Valle Pesio e la pianura del basso Piemonte. Avviene durante la coda di un rigido inverno, quello del 1464, che attanaglia con la sua gelida morsa quel lembo di terra e pare non terminare mai. La calma ovattata di nevicate copiose e la serenità ascetica della Certosa di Pesio vengono sconvolte: il ritrovamento casuale di un’antica chiave dà il via al succedersi di avvenimenti che vedono l’intreccio di più personaggi e il definirsi di due fronti antagonisti. La natura, ambiente preponderante di un medioevo rurale, è una protagonista involontaria, ma onnipresente, che partecipa ai fatti, delineandosi come un involucro pittorico che accompagna, sottolinea ed interpreta i sentimenti degli uomini. La vicenda offre, nel finale, una chiave di lettura più moderna, con un epilogo inatteso.
1964
Classe 1964. Laureato in Scienze biologiche. Percorso di studì in ambito musicale (pianoforte). Appassionato di auto storiche e attratto da scienza, filosofia e natura.